Quantcast
Channel: online – La nuvola del lavoro
Viewing all articles
Browse latest Browse all 26

Il fisioterapista online

0
0

di Giulia Cimpanelli

Il web può aiutare un fisioterapista a far carriera. A dimostrarlo è Marcello Chiapponi che, basato a Piacenza, aiuta persone in tutta Italia a comprendere i propri disturbi fisici. “Ho creato un sito, L’altra Riabilitazione, che registra 300.000 visite al mese e cerco di dare alle persone gli strumenti per capire ciò di cui hanno bisogno per risolvere le proprie problematiche legate al sistema muscolo scheletrico”, racconta il giovane fisioterapista.

Il suo obiettivo è informare i pazienti online, dare loro gli strumenti necessari per comprendere quale sia il problema, analizzarlo, gestirlo e poi risolverlo. Ma come fa un fisioterapista a risolvere problemi a distanza? “Sono partito da una consapevolezza – racconta -: solitamente, l’unico consiglio che viene dato online quando si cerca aiuto riguardo la possibile risoluzione di una problematica muscolo scheletrica è quello di rivolgersi a un professionista. Un suggerimento “scontato”, perché spesso la persona si è già rivolta a uno specialista”.

Allora Chiapponi si è chiesto: “In che modo posso fornire uno strumento digitale, slegato da barriere geografiche, che sia in grado di aiutare le persone a capire prima di tutto il proprio problema fisico, per poi essere in grado di gestirlo e risolverlo anche con l’aiuto eventuale di un fisioterapista “offline”?”.

Con supporti digitali quali ebook, video, articoli, con contenuti molto personalizzati Chiapponi cerca insomma di dare alle persone gli strumenti per capire ciò di cui hanno bisogno per il proprio disturbo. Attraverso videoguide a pagamento (circa 20 euro l’una) illustra esercizi specifici per risolvere autonomamente i problemi. Un business, tanto che “da secondo lavoro potrebbe tranquillamente diventare il primo”, assicura.

“Solitamente, nel nostro settore, una persona su tre segue i piani di esercizi che vengono dati da un fisioterapista per proseguire il lavoro a casa, in modo da risolvere una

problematica fisica – continua – Il motivo? quasi nessuno spiega alla persona i

meccanismi dell’esercizio ed il loro insostituibile ruolo. Nel mio caso, la percentuale di aderenza ai piani di esercizi che propongo offline è pari al 70%, ma voglio migliorare ancora, per aiutare sempre più persone”. Per riconoscere di che disturbo si soffre su l’utente può compilare un test online sul sito.

E a chi si chiede come un sito possa sostituirsi a un professionista del settore sanitario in carne e ossa Chiapponi risponde: “Non voglio sostituirmi ai fisioterapisti che operano offline (lo faccio anche io) e non voglio pormi come alternativa da seguire ciecamente – conclude Marcello – quello che sto facendo è provare a educare le persone riguardo una tematica delicata come quella dei disturbi fisici”.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 26

Latest Images

Trending Articles





Latest Images